Quali sono i migliori CMS per realizzare un ecommerce

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Se c’è un settore in continua e rapida ascesa è quello dell’ecommerce, che secondo un’analisi condotta da NielsenIQ, si sviluppa una volta e mezzo più velocemente del canale offline. Molte persone sono approdate allo shopping online durante il lockdown, ma hanno poi conservato le nuove abitudini di consumo anche successivamente. Appare evidente come le aziende che vogliono ampliare la fascia di consumatori raggiungibili non possano prescindere dall’investire in strumenti ad hoc per il commercio elettronico come i CMS. Andiamo dunque a scoprire quali sono i migliori CMS per realizzare un ecommerce.

Quale CMS scegliere per realizzare un ecommerce

Con i CMS, acronimo di Content Management System, realizzare un sito di ecommerce è veramente semplice. Si tratta infatti di software che permettono di gestire il back end del proprio sito web senza dover mettere mano al codice. Per poterli usare non occorrono approfondite competenze di programmazione: chiunque può creare, modificare e pubblicare contenuti, inserire banner pubblicitari, moderare i commenti e personalizzare il layout del proprio store.

Ma i CMS non sono tutti uguali. Quale scegliere, allora? Com’è facile intuire, non esiste una risposta univoca. La scelta deve essere confacente alle proprie esigenze e andrebbe ponderata sulla base di fattori quali la necessità di personalizzazione, il budget a disposizione e la strategia online. Detto ciò, tra i CMS generalisti, il più utilizzato in assoluto è WordPress, ma vi sono anche quelli specifici per ecommerce. Chiariti questi aspetti, vediamo quali sono i migliori CMS per realizzare un ecommerce.

Magento

Tra i CMS creati ad hoc per i siti di ecommerce, Magento è uno dei più apprezzati e utilizzati. Trattandosi di una piattaforma open source con un’ampia gamma di funzionalità aggiuntive disponibili, è particolarmente adatta a chi abbia la necessità di creare un sito di vendita online altamente personalizzabile. Inoltre, si caratterizza per la presenza di strumenti molto utili per l’ottimizzazione della SEO e per il fatto di consentire la gestione di siti e negozi multipli.

Va però precisato che per avere un e-commerce realizzato in Magento e sfruttarlo al meglio delle sue potenzialità occorre un’adeguata formazione tecnica in quanto si tratta di un CMS piuttosto complicato da usare. In più è anche alquanto costoso e per questo è utilizzato soprattutto dalle grandi aziende.

Prestashop

Negli ultimi tempi Prestashop si è imposto come punto di riferimento per le imprese di piccole e medie dimensioni con sede in Europa e in America Latina. Il motivo è presto detto: questa piattaforma si installa con rapidità ed è facile da usare anche per chi ha poca dimestichezza con i linguaggi di programmazione. Tra i servizi offerti si annoverano: moduli per l’hosting, layout esteticamente gradevoli e funzioni per l’aumento della visibilità sui motori di ricerca.

Per i motivi elencati, Prestashop si attesta come uno dei migliori CMS per realizzare un ecommerce, ma presenta anche degli svantaggi relativi alla scalabilità e ai costi dei moduli aggiuntivi, piuttosto elevati. Occorre inoltre sottolineare che per l’esecuzione di alcune operazioni come quelle di personalizzazione e aggiornamento necessita di un supporto tecnico.

WooCommerce

Un’altra opzione disponibile quando si tratta di scegliere un CMS per realizzare un ecommerce è WooCommerce, plug in open source di WordPress che in pochi clic permette di costruire uno shop online completamente attrezzato. Rispetto alle piattaforme precedenti, WooCommerce ha una struttura più snella e veloce, caratteristiche che si traducono in una maggiore semplicità d’uso. Flessibile e facilmente espandibile, ha però uno svantaggio: l’hosting e le estensioni professionali si comprano a parte.

Shopify

Adottato da oltre 1 milione di imprese, Shopify detiene il podio tra i CMS più utilizzati dai negozi online di tutto il mondo. Ciò è dato dal fatto che si tratta di una piattaforma all-in-one tra le più veloci in circolazione che permette di amministrare tutto da un’unica dashboard e può essere utilizzata anche da chi non ha particolari conoscenze di programmazione.

Un aspetto importante da evidenziare è che Shopify rientra tra i SaaS (Software as a service), il che significa che, a fronte di un canone mensile in abbonamento, fornisce una piattaforma completamente funzionale e meno complessa di un e-commerce open source.

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